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sabato 2 gennaio 2010

I migliori investimenti per il 2010 - Trasformare i rifiuti in energia pulita

Quali saranno i migliori investimenti per il 2010? Nel report di oggi presenteremo una nuova società operante in uno dei business più importanti a livello globale, con prospettive di crescita che sono ritenute tra le più interessanti per i prossimi anni. Stiamo parlando della raccolta e riciclaggio dei rifiuti.



London, 22/12/2009 (informazione.it - comunicati stampa) Crisi o non crisi, recessione o sviluppo, ogni giorno ciascuna persona nel mondo produce in media 2 kg di rifiuti. In aggiunta a questo la popolazione mondiale sta aumentando progressivamente ogni anno. Siamo giunti alla penultima edizione del 2009 del nostro report ed è già tempo di bilanci e auguri. L'anno che si sta concludendo, è stato sicuramente uno dei migliori per quanto riguarda le performance raggiunte dai nostri modelli. Al primo posto per risultati troviamo il Trading Avanzato di Terzo Livello, composto da soli 6 titoli che cambiano una volta alla settimana, con una performance da inizio anno pari a +106,8%. Anche gli altri portafogli hanno ottenuto risultati di rilievo, con il Top Value & Growth a +83,2% e il nostro modello di punta Top Analisti, realizzato seguendo le raccomandazioni di un pannello di alcuni dei migliori Guru internazionali, con un utile da inizio anno pari a +51,74%. A nostro avviso, una delle ragioni che hanno portato nel 2009 a questi importanti successi è stata sicuramente la disciplina operativa che ci siamo posti nella selezione delle aziende da inserire nei portafogli, specialmente nei momenti difficili di fine 2008. La nostra visione è sempre stata orientata alle aziende e l’approccio all'investimento è sempre stato mirato ai business sottostanti, con una attenta analisi ai fondamentali e alle prospettive. In sintesi abbiamo messo in secondo piano il fatto di operare su titoli quotati in borsa che oscillano ogni giorno, ma abbiamo preferito concentrare le nostre attenzioni sui progetti industriali di ogni singola azienda su cui abbiamo investito, con particolare attenzione alle relative potenzialità di crescita a medio lungo periodo. Seguendo questa strategia abbiamo inserito nei portafogli business vincenti, puntando su marchi consolidati che hanno saputo dimostrare negli anni capacità di sviluppo superiori. Abbiamo preferito investire su società che hanno mantenuto nel tempo una grande attenzione verso gli azionisti, con dividendi crescenti e progetti in grado di creare valore aggiunto sui capitali investiti. In questo contesto, nel solo 2009, i nostri lettori hanno ricevuto più di 200 accrediti in contanti di cedole, in media uno ogni 2 giorni, che hanno fornito un contributo determinante alla performance complessiva dei modelli. Tra i titoli del Top Analisti che si sono maggiormente distinti per performance nel corso del 2009 troviamo società dei paesi emergenti quali Trina Solar, azienda cinese specializzata nella produzione di pannelli solari, con un risultato record pari a +454,6% seguita dal maggiore produttore di energia eolica cinese, a +336,05% e da un fondo immobiliare Usa che detiene alcuni dei maggiori alberghi del paese, con +311,9%. Tutte queste società vanno mantenute in portafoglio per i primi mesi del 2010, dal momento che il giudizio degli analisti è ancora BUY e, nonostante i consistenti rialzi, le potenzialità di medio termine sono ancora intatte. La giornata di ieri è stata caratterizzata da importanti notizie che hanno riguardato alcune delle nostre aziende. La prima riguarda Alcoa, quotata al Nyse con simbolo AA, presente nel nostro portafoglio dal 4 agosto del 2005. La società è uno dei maggiori produttori mondiali di alluminio, con miniere di bauxite di proprietà in Australia, Brasile, Guinea, Jamaica, e Suriname. Ieri Alcoa ha comunicato l’intenzione di investire 10,8 miliardi di dollari in una joint venture con la società mineraria Saudita Ma’aden per costruire un maxi complesso per la produzione di alluminio in Arabia Saudita. Il titolo ha reagito in borsa con un rialzo pari a +7,89%. L’alluminio è uno dei metalli più utilizzati al mondo e la domanda globale procede di pari passo con l’andamento dell’economia. La forte richiesta di alluminio registrata negli ultimi mesi, anticipa quindi una possibile ripresa globale e Alcoa con questo maxi progetto è ben posizionata per cogliere il trend. Il titolo mantiene un rating BUY e va acquistato in un’ottica da cassetto con un target a +21% dai livelli attuali.
La seconda notizia riguarda una delle maggiori società farmaceutiche europee, presente nel nostro portafoglio dal 10 marzo 2006. L’azienda ha comunicato ieri l’intenzione di acquistare per 1,9 miliardi una farmaceutica americana, specializzata in prodotti per la cura della pelle. I titoli della società oggetto dell’acquisizione hanno fatto registrare un balzo in borsa a +33,1% in una sola seduta. Questa azienda farmaceutica è uno dei titoli chiave dei nostri modelli ed è una delle più interessanti a livello globale nel settore farmaceutico. Il miliardario americano Warren Buffet, conosciuto per le sue capacità di selezionare aziende vincenti, è attualmente uno degli azionisti di riferimento. Con un ottimo e stabile dividendo al 3,6% annuo e forti prospettive di crescita, il rating assegnato dagli analisti è STRONG BUY con un target a +41% dai livelli attuali.

Creare energia dai rifiuti - La grande scommessa del futuro - Nuova società per i portafogli
Nel report di oggi vogliamo porre ancora una volta l'attenzione su uno dei business più importanti a livello globale, con prospettive di crescita che sono ritenute tra le più interessanti per i prossimi 5-10 anni. Stiamo parlando della raccolta e riciclaggio dei rifiuti. In particolare, presenteremo una società altamente specializzata in questo settore, che potrebbe cogliere a pieno le forti crescite di questo importante mercato. Crisi o non crisi, recessione o sviluppo, ogni giorno ciascuna persona nel mondo produce in media 2 kg di rifiuti. In aggiunta a questo la popolazione mondiale sta aumentando progressivamente ogni anno.
Le ultime previsioni parlano di un pianeta con oltre 9 miliardi di abitanti entro il 2050. Calcolare quanti rifiuti saranno prodotti nel mondo nei prossimi decenni diventa persino difficile. In pochi anni, la terra potrebbe essere sommersa da un mare di rifiuti e scorie di ogni tipo. Fino a pochi anni fa, considerate le crescite esponenziali dei volumi, i rifiuti erano considerati come un serio problema. Oggi, con le nuove tecnologie di trattamento, i rifiuti vengono invece considerati come una delle più importanti risorse da sfruttare per il benessere dell'umanità. Dal trattamento e riciclaggio dei rifiuti si può infatti ricavare gas combustibile ed energia elettrica in grado di alimentare intere metropoli. In questo contesto oggi presentiamo una delle società più importanti a livello globale nella raccolta e riciclaggio dei rifiuti, specializzata proprio nel trattamento finalizzato alla produzione e vendita di energia elettrica. Si tratta della maggiore azienda del settore negli Stati Uniti, con una raccolta di rifiuti solidi per circa 66 milioni di tonnellate ogni anno, con oltre 20 milioni di clienti negli Stati Uniti, in Canada e a Portorico.

Concentriamo la nostra attenzione su questa società per due motivi:
- La scorsa settimana l'azienda ha annunciato l'intenzione di aumentare ancora una volta il dividendo ai soci, dopo sei anni consecutivi di incremento della cedola. Dal 2010 otterremo quindi una redditività pari al 4% del capitale investito, uno dei livelli più alti tra tutti titoli contenuti nei nostri portafogli.
- Nei mesi scorsi l'azienda ha firmato una convenzione particolarmente importante per il suo futuro. La società ha stipulato con una delle maggiori aziende governative cinesi un accordo per l'acquisizione del 40% del leader nella raccolta dei rifiuti nel continente asiatico, nelle maggiori metropoli come Shanghai, Nanjing, Chengdu, Qingdao, Weihai e Ningbo. Proviamo ad immaginare che cosa significherà in termini di fatturato per questa società l'entrata con le sue tecnologie avanzate su uno dei mercati più importanti a livello mondiale, con una massa di rifiuti da raccogliere e trattare in città con popolazioni residenti in costante aumento e uno sviluppo industriale ai massimi livelli. Dopo il perfezionamento di questo accordo, la società vanterà l'importante primato della raccolta dei rifiuti nei due mercati più importanti del mondo, con conseguenze rilevanti per i suoi azionisti nel medio lungo periodo.
Attualmente la società gestisce l’intero processo del trattamento dei rifiuti, dalla raccolta presso le singole abitazioni e le industrie, tramite una flotta di oltre 22.000 camion attrezzati, allo scarico in 273 discariche di proprietà, sparse su tutto il territorio del Nord America in grado di smaltire oltre 110 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno. Per rendere più efficiente e rapido il trasporto verso le discariche, la società detiene inoltre 355 stazioni intermedie di trasferimento, consolidamento e compattamento del materiale raccolto, consentendo in questo modo una gestione più efficiente. La decomposizione dei rifiuti nelle discariche produce naturalmente un gas che viene sfruttato dalla società per la produzione di energia elettrica, tramite 11 centrali specializzate di proprietà che producono circa 500 MW di energia pulita, in grado di alimentare più di 400.000 abitazioni. In aggiunta all'utilizzo del gas naturale, la società ricava ulteriore energia dalla combustione dei rifiuti, con una rete di 16 termovalorizzatori che possono trattare ogni giorno 21.340 tonnellate di rifiuti generando ulteriori 600 MW di elettricità, in grado di alimentare ulteriori 650.000 abitazioni e permettendo un risparmio di circa 7 milioni di barili di petrolio. In totale, la produzione di energia dai rifiuti permette già oggi a questa società di ricavare energia per oltre un milione di abitazioni, con conseguenti ricavi certi in costante crescita, che si aggiungono a quelli derivanti dal servizio di raccolta. In aggiunta a questo, la produzione di energia con queste metodologie produce un inquinamento molto meno rilevante rispetto alle fonti di tipo tradizionale, con conseguenti incentivi e aiuti da parte dei governi. La terza fonte dei ricavi per l'azienda proviene dalla raccolta differenziata e dal successivo riciclaggio dei rifiuti. Nel solo 2008 la società:
- ha gestito materiali riciclabili tali da riempire L’Empire State Building per più di 11 volte
- ha riciclato abbastanza materie prime da riempire 99.000 aerei Boeing 737
- ha riciclato più di 40.000 tonnellate di alluminio, risparmiando abbastanza energia per alimentare 1,6 milioni di televisioni per 13 ore al giorno per un anno intero.
- ha riciclato oltre 3,5 milioni di tonnellate di giornali e carta per l'ufficio, contribuendo a salvare più di 41 milioni di alberi.
Tutto questo senza considerare l'impatto dei fatturati dei prossimi anni che arriverà dalla nuova acquisizione in Cina, che potrebbe ulteriormente cambiare in positivo le sorti di questa azienda. Gli obiettivi del management sono chiari e la società si è posta quattro punti da raggiungere entro il 2020:
-raddoppiare la quantità di energia prodotta dai rifiuti passando da 1 a 2 milioni di abitazioni servite ogni anno, risparmiando 28 milioni di barili di petrolio, o 8,2 milioni di tonnellate di carbone ogni anno
-triplicare l'ammontare di materiale riciclato trattato, passando dagli attuali 8 milioni di tonnellate a più di 20 milioni di tonnellate
-attualmente la società dispone di una flotta di 26.000 veicoli. Nei prossimi 10 anni l'azienda porterà avanti una politica finalizzata al risparmio di carburante di almeno il 15% con un obiettivo di una riduzione delle emissioni del 15% tramite motori ibridi.
-diminuire l'impatto ambientale, con l'obiettivo di ottenere la certificazione ambientale per almeno 100 delle discariche di proprietà, per una superficie complessiva di più di una volta e mezza l'intera isola di Manhattan.
Nonostante le forti prospettive per i prossimi anni, la società quota in borsa con fondamentali attraenti e riteniamo che questa azienda sia da considerare come una delle più interessanti tra quelle contenute nel nostro modello Top Analisti in una prospettiva dei prossimi 3-5anni. L’azienda, fattura attualmente 11,7 miliardi di dollari e produce un utile netto pari a 1 miliardo. Il price earning è pari a 15,5 volte gli utili attesi per il 2010, con un dividendo previsto per gli azionisti di circa il 4%. L’azienda inoltre è sempre stata particolarmente attenta verso i propri soci con acquisti di azioni proprie a sostegno delle quotazioni. Con il grande fabbisogno di energia pulita nel mondo e un volume di rifiuti da trattare sempre crescenti, riteniamo che questa azienda presenti ottime opportunità di rivalutazione nel corso dei prossimi anni, presentando nel contempo particolari caratteristiche difensive. Gli analisti da noi interpellati assegnano all’azienda un rating di STRONG BUY, con un target a breve termine pari a +21% dai livelli attuali e con potenziali molto più elevati in un’ottica di medio lungo termine. Ciò che non è riuscito ai politici nel recente vertice di Copenhagen è già nei fatti nei numeri di questa azienda, che con la sua joint venture in Cina beneficerà di un mercato enorme, allargando di molto le sue prospettive di crescita per i prossimi anni. Attualmente abbiamo investito su questa azienda una quota pari a circa 1,7% del totale del portafoglio con l’obiettivo di aumentare l’esposizione nei prossimi mesi fino a 2,5 – 3%. Comprare in data di oggi il titolo.

Noi consideriamo lo stile "value classico" come un metodo disciplinato, conservativo e di buon senso. Investire "value" è a nostro avviso il modo migliore per approcciare il mercato nel lungo termine. (London Market Research Ltd)





Riferimenti


Paolo Crociato
London Market Research Ltd
London Italia
info@strategyinvestor.com

http://www.strategyinvestor.com

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