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giovedì 1 dicembre 2011

Energie rinnovabili: in Puglia 20mila impianti per oltre 3200 MW


BARI – Un cambiamento, quello impresso dalle fonti rinnovabili, che viaggia con numeri e una velocita' impressionanti in Puglia, tra le prime regioni in Italia per lo sviluppo di solare fotovoltaico (1.906 MW installati) e eolico (1.379 MW).

Sono infatti oltre 20 mila gli impianti di piccola e grande taglia, eolici e solari, idroelettrici e da biomasse, distribuiti in tutti i Comuni pugliesi, da Chieuti a Santa Maria di Leuca. E i numeri della produzione mostrano dei risultati importanti: la produzione elettrica da fonti pulite, negli ultimi anni, e' passata da zero al 30% dei fabbisogni complessivi elettrici regionali. La diversita' delle risorse rinnovabili presenti sul territorio la raccontano i 255 Comuni del solare fotovoltaico, mentre sono 110 quelli del solare termico, 74 quelli dell'eo­lico, 15 quelli delle biomasse e 5 quelli del mini idroelettrico. Grazie a questi impianti si sono creati migliaia di nuovi posti di lavoro, portati servizi, riqualificati edifici e create nuove prospettive di ricerca applicata. Questi i dati che emergono dalla prima edizione di "Comuni Rinnovabili Puglia 2011", rapporto redatto dalla Legambiente Puglia con il contributo di 9REN e il patrocinio dell'Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia e presentato questa mattina a Bari da Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia alla presenza di Loredana Capone, vice presidente Regione Puglia. Sono 4 i Comuni che hanno ricevuto il premio assegnato per i risultati e le buone pratiche nell'ambito del Rapporto "Comuni Rinnovabili Puglia 2011": Molfetta (Ba), Lizzano (Ta), Monopoli (Ba) e Minervino di Lecce (Le). "I numeri e le storie raccontate in questo Rapporto - ha detto Francesco Tarantini, - dimostrano che le fonti rinnovabili, che in Puglia soddisfano oltre il 30% dei fabbisogni complessivi elettrici regionali, sono tecnologie affidabili su cui e' possibile costruire ora e nel futuro una risposta concreta ai fabbisogni energetici e una alternativa sempre piu' competitiva ai combustibili fossili nella strategia di lotta ai cambiamenti climatici. Per il futuro, la Puglia -continua Tarantini- deve puntare con forza a un mix di efficienza energetica e fonti rinnovabili passando attraverso una drastica riduzione delle fonti fossili. Cosi' facendo la nostra Regione puo' diventare una terra di innovazione virtuosa, con centinaia di tetti solarizzati e case riqualificate e meno energivore".

Ad aprire le classifiche del Rapporto e' la categoria forse piu' importante ossia quella dei 109 Comuni 100% Rinnovabili ovvero quelli che producono piu' energia elettrica di quella necessaria alle famiglie residenti. In testa alla classifica c'e' il Comune di Lecce, sia per i risultati ottenuti in temine di produzione che per il mix di tecnologie rinnovabili. Nel dettaglio, sono 345 i mq di pannelli solari termici installati e 40,3 i MW di impianti fotovoltaici, di cui 5,2 su tetti o coperture, 36 sono invece i MW di eolico e 41 kW quelli di mini eolico. Il Comune con la piu' ampia diffusione di impianti fotovoltaici, in rapporto al numero degli abitanti, e' Galatina con 13.223,87 kW ogni 1.000 abitanti e 37,5 MW complessivi distribuiti in 166 impianti. Invece se consideriamo gli impianti installati esclusivamente su tetti e coperture, e' Molfetta ad occupare il primo posto della classifica con 144 impianti. In termini assoluti e' il Comune di Brindisi quello con la maggior potenza installata con 259 impianti e 130 MW. Quanto invece al solare termico, per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento, i pannelli sono installati in 110 Comuni, per un totale di 5.999 mq. Considerando la diffusione in rapporto agli abitanti e' Diso, un piccolo comune del leccese, ad imporsi in vetta alla classifica, con 111,5 mq/1.000 abitanti. Per quanto l'eolico, sono 1.378,8 i MW di impianti, divisi tra grande e piccola taglia, distribuiti su 74 Comuni. Nella classifica troviamo al primo posto il comune di Troia (Fg) con 171,9 MW di potenza installata seguito da Sant'Agata di Puglia (Fg) con 164,4 MW e da Minervino Murge (Ba) con 116,4 MW. Invece, sempre piu' diffuso e utilizzato sia da cittadini privati che da imprenditori agricoli o imprese artigiane e' il mini eolico, ossia impianti eolici con potenza fino a 200 kW. Sono invece 18,4 i MW di impianti a biogas, distribuiti su 13 Comuni. Tutti gli impianti utilizzano biogas proveniente da discarica e sono in grado di produrre energia oltre 128 mila MWh di energia elettrica pari al fabbisogno di circa 50 mila famiglie.

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