Dopo il furgoncino Porter elettrico e lo scooter a tre ruote con tecnologia ibrida (elettrica/benzina) la casa di Pontenbedera sta per rivoluzionare il mondo delle city car. Svelati i dettagli di un progetto top secretdi VINCENZO BORGOMEO
Ora è ufficiale: la Piaggio sta lavorando all'auto elettrica. La conferma è arrivata oggi alle presentazione dell'accordo Piaggio-Enel per mettere a punto una comune strategia sulla mobilità elettrica quando Roberto Colaninno, ha ammesso che per fare l'auto elettrica serve coraggio, ma noi andiamo oltre, ci mettiamo un po' di follia..."
Si sa che a Pontedera girano diversi prototipi di macchine eletteriche, ma ora arriva un chiarimento sulla strategia del Gruppo Piaggio in questo settore: "Va detto - ha continuato Colaninno - che c'è una enorme domanda in fatto di veicoli con poco spazio occupato, dal prezzo basso e dalla grande flessibilità. E che chi arriverà per primo a soddisfare queste richieste vincerà una scommessa importante. Penso a una città come San Paolo, Shangai, Bombai, Parigi, Londra, ma anche come Milano o Napoli".
Si tratta comunque di una sfida importante e infatti poi Colaninno, tornando alla battuta iniziale, ha spiegato: "La follia non è un termine che rappresenta completamente quello che stiamo facendo. Nel nostro caso "follia" è sinonimo di coraggio e sensibilità alla domanda che viene dal mercato. Ecco, se siamo in grado di rispondere a questa domanda, allaora follia. Noi abbiamo fatto i primi passi - e quello di oggi è molto importante - per andare avanti sullo sviluppo dell'auto elettrica.
Ma questi passi devono essere compiuti con il sistema Paese, in un contesto di alleanze per capitali e tecnologia. Insomma, ci stiamo muovendo in questo senso, poi vedremo...".
Il "muoversi in questo senso" però è quasi naturale per Piaggio visto che già oggi nel listino del colosso di Pontedera c'è uno scooter a ruote ibrido (con motore elettrico e a scoppio) e un piccolo monovolume, il Porter, alimentato solo da batterie. Si tratterebbe, in un certo senso, di evolvere semplicemente l'offerta, anche se l'automobile Piaggio, a prescinedere dal tipo di motore, costituisce comunque una svolta epocale perché non è ormai un mistero per nessuno il patto segreto di non concorrenza Piaggio-Fiat. Un patto che ha precluso per anni la possibilità che la marca della Vespa facesse concorrenza alla 500. I tempi però sono cambiati e oggi la Piaggio si muove in ogni direzione possibile nel campo della mobilità.
In ogni caso la macchina Piaggio rimane "top secret". Di questo progetto si sa ancora poco, anche se dalle parole di Colaninno si scopre molto. Per esempio che la collaborazione con l'Enel è davvero strategica. Il concetto è stato infatti sottolineato anche da Livio Vido, direttore divisione ingegneria e innovazione Enel Spa: "Lavoriamo - ha spiegato Vido - con Piaggio per mettere a punto un sistema che possa supportare al meglio un veicolo compltetamente elettrico". Più chiaro di così si muore...
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