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giovedì 10 dicembre 2009

Le auto elettriche? Non sono così ecologiche, lo dice il Wwf

La critica, supportata da un'indagine assai dettagliata, arriva proprio dall'organismo per eccellenza per la tutela e il rispetto dell'ambiente, la World Wildlife Foundation, il Wwf. Lo studio, reso noto a fine marzo dalla filiale tedesca della fondazione (verrà diffuso su scala internazionale, in inglese, in estate) e condotto dall'Istituto specializzato in materie di energie alternative Izes, ha per oggetto le auto elettriche e più precisamente i benefici - o per meglio dire gli impatti - da queste generati. Le risultanze dell'indagine non faranno troppo contente le autorità tedesche, perché la Germania, al pari degli Stati Uniti, persegue obiettivi molto ambiziosi per ciò che concerne la diffusione delle cosiddette "green car": un milione fra veicoli elettrici ed ibridi entro il 2020 è il target prefissato, rispetto a un attuale parco circolante di circa 21 milioni di auto. In estrema sintesi il Wwf afferma che le auto alimentate con energia elettrica o rinnovabile riducono solo marginalmente la produzione di gas serra. Lo studio mette infatti in evidenza come, nello scenario migliore possibile - con un milione di auto "verdi" sulle strade e calcolando per queste la massima distanza percorribile in chilometri - la riduzione delle emissioni di diossido di carbonio nell'atmosfera sarebbe solo dell'1% se misurato nell'ambito del settore trasporti e dello 0,1% se rapportato al volume globale di emissioni nocive della nazione. Il tanto declamato sforzo di governi e case automobilistiche per limitare l'inquinamento provocato dal traffico automobilistico sarebbe quindi, secondo il Wwf, parecchio aleatorio. E lo sarebbe ancora di più nello scenario peggiore ipotizzabile, e cioè quello della presenza di molti veicoli alimentati a corrente elettrica nelle condizioni di essere "ricaricati" ogni sera, eventualità che aumenterebbe di molto i consumi energetici in un momento della giornata già particolarmente critico. Oggi, questo l'appunto che muove lo studio, il piano ecologico del governo tedesco prevede l'utilizzo del carbone quale fonte primaria per produrre l'extra energia necessaria per le auto elettriche: così facendo le emissioni di diossido di carbonio sarebbero addirittura superiori a quelle generate dall'utilizzo del classico carburante. Urge quindi trovare soluzioni alternative alla voce fonti di energia semplicemente perché un'auto dotata di batterie agli ioni di litio alimentate da energia prodotta dal carbone potrebbe diffondere nell'aria oltre 200 grammi di sostanze nocive per chilometro percorso, rispetto ai 160 grammi (valore medio calcolato su scala europea) delle macchine a benzina e ai 95 grammi di diossido di carbonio che costituiscono l'obiettivo per il 2020 fissato il dicembre scorso dalla Ue .La lobby delle green car americana: "gli Usa non corrono rischi"Oltre alle critiche, lo studio non lesina comunque riflessioni e suggerimenti e mette in proposito l'accento sui sistemi intelligenti deputati a rilevare i fabbisogni di energia per le auto elettriche e le apparecchiature di ricarica delle batterie, che potrebbero ridurre i picchi di consumi altrimenti difficilmente evitabili. Con un milione di veicoli alimentati a corrente in circolazione, in ogni caso, le sole tecnologie non basterebbero e servirebbe un'elevata quantità di elettricità stanziata appositamente per le "green car". L'assunto finale dello studio è in definitiva il seguente: solo producendo molta energia da fonti rinnovabili per alimentare le auto elettriche si possono ridurre le emissioni di Co2 su larga scala e non solo in termini di minore inquinamento provocato dal singolo individuo. Non tutti sono però di questo avviso e negli Stati Uniti - l'Amministrazione Obama ha fissato l'obiettivo del milione di veicoli verdi entro il 2015 – ha preso parola la Electric Drive Transportation Association (Edta), la lobby dei costruttori di auto elettriche a stelle e strisce: il rischio denunciato dal Wwf, questo il commento rilasciato dai portavoce, non troverà riscontri negli Usa e c'è uno studio dell'Electric Power Research Institute a dimostrare che ogni Stato americano ridurrà le emissioni di gas serra con l'introduzione delle "green car". La questione è aperta.


da http://www.motori24.ilsole24ore.com

7 maggio 2009

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