martedì 8 dicembre 2009
UE ed energie rinnovabili
Per l'Italia l'intesa europea a contrasto dei cambiamenti climatici si deve interpretare in una politica seria e concentrata sui controlli dei consumi di energia e sull'energia alternativa. C'è la necessità di cambiare profondamente il complesso produttivo energetico per un impegno di notevole respiro. In riguardo all'energia vi è una grande intenzione comune di operare sia sul risparmio, sia sulle energie rinnovabili con un sacrificio unico nell'Ue. L'Unione Europea, si batterà per scopi obbliganti di consumo di energie rinnovabili pari al 20% entro il 2020. In relazione agli scopi generali prefissati saranno programmati obiettivi nazionali distinti con la totale partecipazione dei Paesi membri, nell'ottica di muoversi per una ripartizione equa e appropriata, prendendo in considerazione le difformità dei vari punti di partenza nazionali, incluse le energie rinnovabili e il mix energetico. Il contenuto del testo richiama la libera scelta di ogni nazione di poter scegliere il proprio mix energetico. In questa ottica i Paesi membri saranno messi a conoscenza della valutazione della Commissione europea sul contributo dell'energia nucleare come riflesso sui timori sulla sicurezza degli approvvigionamenti energetici e degli abbassamenti delle emissioni di CO2. Per cui è compito di ogni paese decidere se fare a meno dell'utilizzo di energia nucleare.Maggiori informazioni sul sito www.energierinnovabili-online.com by: deborahdc
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